
Cambia il mondo in cui si vive, cambia il modo di fare lavoro, di conseguenza devono cambiare i leader. Sembra una frase drastica, e forse lo è, ma nel mondo professionale dei nostri tempi è cambiata la percezione di questa figura. Il leader, spesso al centro dell’attenzione, ha necessità di essere percepito come organo integrante di un team, piuttosto che un’entità esterna che guida le persone e quindi il cambiamento. Ma quali sono Le 10 soft skills + 1 del leader di successo?
Su molte riviste cartacee e online, così come sui social network, molto di frequente ci si può imbattere in un articolo che parla di leader e leadership. Del resto la linea manageriale, gioca un fattore chiave nella spinta al cambiamento, grazie al coinvolgimento degli attori che coordina, come parte integrante di un team.
Coordinare però non è sufficiente, come non lo è impartire azioni da intraprendere o essere particolarmente orientato alla performance e al risultato. Servono per tale ragione delle competenze, che non sono innate, bensì possono essere trapiantate e coltivate con il passare del tempo e con l’esperienza. Queste competenze di si sta per parlare in questo articolo, sono chiamate soft skills, termine molto utilizzato e spesso associato a quelle capacità che una persona ha di empatizzare e gestire conflitti, nonché di comunicare.
Le 10 soft skills + 1
Si parte dal presupposto che un leader di successo abbia lavorato bene su se stesso, focalizzandosi molto sulla sua crescita personale. Questa premessa è importante poiché, viene trasmesso meglio ciò che si è vissuto piuttosto che semplicemente imparato. Di seguito quindi, si elencano le soft skills necessarie al leader di successo:
Empatia
La prima skill è quella dell’empatia, termine molto utilizzato, spesso anche confuso. Per un leader saper entrare in empatia con il team, non vuol dire solo capirne le esigenze. Significa capire la direzione che il team vuole prendere, che l’azienda vuole perseguire e saper interagire con i diversi attori del processo. Uno degli effetti positivi dell’empatia è la capacità di creare coesione, qualunque sia il periodo che il team attraversa. Il team crede nel leader, il leader crede nel team, insieme si va avanti. Questa è empatia.
Emotional Speaking
Quando il leader conduce una riunione, parla di fronte ai suoi colleghi, si rivolge a un gruppo di persone che dovranno collaborare con lui. Questo può avvenire solo se il leader avrà usato il giusto linguaggio, le giuste parole e i movimenti più vicini al suo vocabolario e alla situazione circostante. Da non dimenticare la capacità di trasmettere emozioni in chi lo ascolta.
Engagement
Il leader è colui che, in quanto parte di un team riesce a far sentire le persone considerate. Per considerate si intende, che siano parte integrate di un insieme, di un processo. Ma soprattutto che il leader abbia trasmesso il concetto di interdipendenza, attivando nei collaboratori un senso di auto disciplina e dedizione al lavoro. Il collaboratore saprà così cosa fare in ogni momento, senza la stretta necessità di rivolgersi ad altri o di agire solo se motivato. Questo è un punto molto importante!
Adattamento
Non è detto che ogni situazione in cui ci si trova, sia quella che ci si aspettava. Al giorno d’oggi succede raramente, specialmente perché il mondo cambia velocemente, e i ritmi hanno raggiunto frequenze mai vissute. Le situazioni mutano, così come mutano i contesti che ne derivano. Per questo, il leader di successo è una persona capace di adattarsi ai contesti. Si aggiunge anche che, il leader di successo è anche una persona che per adattarsi meglio deve sviluppare la volontà di cercare la soluzione anziché risolvere un problema.
Ascoltare
Questa competenza, viene costantemente messa a dura prova. Oggi spesso si ha fretta. Fretta di ottenere e fretta di dire la propria. Fretta di fare e magari di non delegare. E se si ha fretta di ottenere la conseguenza frequente è che si ha poca pazienza di ascoltare. L’ascolto, solo perchè si pensa al “sentire”, non è un aspetto di secondo piano. Saper ascoltare in modo attivo, serve per sviluppare bene le altre skills descritte sopra. Ascoltare attivamente per un leader serve a stabilire un rapporto di fiducia con il team, di apertura mentale. Serve ad accomodarsi di fianco al collaboratore e accompagnarlo verso ciò che si vuole ottenere come moltitudine di persone, come team. Serve specialmente a capire il significato di ciò che si è ascoltato.
In una conversazione si usino più le orecchie e meno i cellulari!
Dare un feedback
Si è scritto in uno dei precedenti articoli del blog, circa l’importanza che riverte questa competenza. Dare feedback per il leader significa essere orientati al cambiamento e alla crescita della persona che lo riceve. Diversamente potrebbe essere solo una critica, o un commento sterile. Esistono alcune tecniche interessanti per aumentare l’efficacia del feedback. Una delle mie preferite si trova nel libro “One Minute Manager“.
Kindness (Gentilezza)
Essere gentili per un leader non significa perdere di autorevolezza. La gentilezza serve per migliorare il rapporto con il resto del team e tra le persone del team. Serve al leader per creare quell’aria di leggerezza, spesso necessaria nei momenti in cui le cose non volgono proprio verso il bel tempo.
Gestione del tempo
Le soft skills rappresentano una variabile fondamentale. Certo è che nel mondo aziendale contano molto anche i risultati. In questo il leader deve essere bravo e per farlo ha necessità di saper gestire bene le tempistiche. Gestire bene i tempi non significa solamente dettare i tempi e il ritmo. Significa definire insieme al team quali sono le priorità. Quelle azioni che rispettano bene il principio del 20/80, ossia le azioni principali che danno anche il risultato migliore e nel minore tempo possibile. Questa skills crea anche leggerezza e flessibilità, nonché adattamento alle situazioni e verso gli imprevisti.
Efficacia comunicativa
Le parole sono importanti, allo stesso modo come le si dicono. Questo è importante per misurare l’efficacia comunicativa del leader. Se quest’ultimo non parla in modo conciso e chiaro, probabilmente non otterrà il risultato sperato. Per questo nascono le riunioni, per le quali esistono alcuni tasselli fondamentali per renderle momenti di raccolta “result oriented”
Gestire gli imprevisti
Quando si pensa agli imprevisti si richiama alla mente, quella situazione che cambia in modo repentino rispetto al percorso. In realtà la gestione degli imprevisti può essere rappresentata da un conflitto interno al team. Questa situazione può diventare spinosa per il leader se non coglie bene gli aspetti che lo hanno generato al fine di porre il giusto rimedio.
…C’è di più!
Vi è un’altra caratteristica o competenza che il leader di oggi e di successo ha necessità di possedere. Ovvero quello di saper “creare nuove abitudini”. Se il leader è colui che guida il cambiamento, che possiede tutte le soft skills descritte ed è parte integrante del team, deve saper creare nuovi modi di fare. Nuove abitudini, significa intervenire anche sul mindset delle persone con cui collabora. E’ una competenza importante che può portare a grandi miglioramenti e a volte ad interrompere abitudini di comportamento nelle persone. Creare nuove abitudini spesso può implicare il raggiungimento degli obiettivi…Con beneficio del collettivo.
Queste sono le 10 soft skills + 1 del leader di successo. Chiaramente in questo articolo sono state descritte superficialmente, ma offrono un ottimo punto di partenza per intraprendere una strada manageriale di successo, qualunque sia il contesto in cui si lavora. Puntare al cambiamento è ciò che rende le aziende capaci di sopportare gli urti del mondo circostante e di attrarre talenti provenienti da altre realtà. Così facendo la naturale conseguenza sarà quella di una crescita costante nel tempo.
Per tutte queste ragioni chi è già leader dovrebbe tenere a mente queste caratteristiche per metterle in pratica. Non solo per ste stesso e per il team che coordina, bensì per aiutare nello sviluppo di nuova leadership emergente.
Per tutti gli approfondimenti, per formazione e consulenza è possibile inviare un messaggio attraverso la sezione al link contatti.
Buona Lettura
Gianluca Staglianò